Matteo Giovanditti – Intervista Technopolis: Un ponte fra industria e Cloud
Il system integrator, partner consolidato di Microsoft, fa leva sulle attuali esigenze del mondo del lavoro per sostenere i processi di trasformazione nel manifatturiero.
Il percorso verso la trasformazione digitale riguarda tutti i tipi di azienda, a prescindere dalle dimensioni o dal settore di appartenenza. Naturalmente esistono peculiarità delle quali occorre tener conto, ma uno degli elementi comuni a tutti è certamente poter contare sul supporto di un cloud “intelligente” per ripensare la creazione di valore. Anche i player che vogliano aiutare e indirizzare le strategie dei propri clienti su questo fronte devono adattarsi. Lo ha capito per tempo Alterna, parte integrante di Altea Federation e specializzata nelle tecnologie del mondo Microsoft.
Siamo nati nel 2013, sviluppando competenze a partire dall’ERP, ma sei anni fa abbiamo abbracciato senza riserve il cambiamento ispirato dall’arrivo in Microsoft di Satya Nadella, ricorda Matteo Giovanditti, Ceo di Alterna. Oggi abbiamo accesso a un universo molto vasto di soluzioni e sappiamo come mettere a terra anche le tecnologie più sperimentali proposte dal nostro vendor di riferimento.
Fra i comparti meglio coperti dal cloud system integrator rientra il manufacturing, nel quale l’innovazione spesso già intrapresa nel campo delle applicazioni di business deve sposarsi con l’ambito della produzione, dove invece permangono spesso abitudini e modalità di lavoro ben radicate nel tempo. La società ha approcciato il comparto per supportare percorsi graduali di transizione che partissero dalle componenti più operative delle industrie.
La tecnologia è ormai connaturata alle macchine che queste aziende utilizzano e da lì siamo partiti per lavorare su un’innovazione che preservasse e potenziasse la continuità operativa, racconta Giovanditti. Creare la possibilità di monitorare le macchine grazie all’IoT, trasferire le informazioni e rielaborarle con l’intelligenza artificiale, consentendo ai clienti di poter intervenire per tempo per non ritrovarsi a dover gestire situazioni inaspettate, sono solo esempi di come siamo in grado di supportare le imprese manifatturiere.
Soprattutto a cominciare dalla prima parte del 2020, il mondo del lavoro è profondamente cambiato, per adattarsi a una maggior remotizzazione dettata dalle circostanze di scenario globale. Nello shop floor le influenze di questa evoluzione non potevano essere troppo estese, trattandosi di ambienti dove la presenza fisica è ancora determinante. Tuttavia, la logica della collaborazione si è allargata anche su questo fronte:
Microsoft Teams è uno strumento assai più versatile di quanto si possa credere, illustra Giovanditti, e con le nostre declinazioni può diventare l’interfaccia più comune per la comunicazione non formale fra dipartimenti, per la strutturazione di interi processi e persino per lo sviluppo di applicazioni low-code.
Nel tempo, Alterna ha aumentato la presenza nel manifatturiero discreto, nel meccanico, ma anche nel fashion, per tutti gli aspetti che coprono la distribuzione dei prodotti, la multicanalità, la raccolta dei feedback o la tailorizzazione dei servizi. Un ambito di innovazione recente riguarda la pianificazione avanzata, basata su algoritmi evoluti, per ottimizzare le catene di produzione. In questo contesto, sono state messe a punto anche partnership con realtà come SedApta con l’aiuto di Nextea – company di Altea Federation, per la gestione della domanda e dei forecast.
Guardando al futuro, il system integrator sta già pensando a sfruttare le opportunità collegate al PNRR per specializzarsi anche nel campo dell’ingegneria e delle costruzioni, rivolgendosi non solo ai colossi del mercato italiano ma anche alle Pmi che spesso entrano nei progetti come subcontractor. È in preparazione, inoltre, un framework in grado di evidenziare il vantaggio che l’intelligenza artificiale può portare alle Pmi. Entro i prossimi tre anni, poi, l’intento è di puntare sulla tecnologia blockchain, per cui già è stata sviluppata una soluzione di gestione integrata della documentazione su base SharePoint, estendendo proprio grazie alla blockchain le capacità di conservazione digitale, signage e controllo delle identità.