Noi impariamo e usiamo la tecnologia; la tecnologia ci insegna e scopre nuovi modi per essere utile all’essere umano.
Cosa può fare per noi la tecnologia dentro e fuori dal business?
Siamo nel mezzo dell’era della trasformazione digitale. I Big Data, gli algoritmi di ultima generazione, il Cloud Computing e la tecnologia IoT stanno cambiando ogni cosa.
Nuovi modi di fare business stanno rapidamente emergendo e cambiano dinamicamente le aspettative dei clienti. Il Customer Journey è totalmente modificato. I clienti più responsabilizzati stanno spingendo le aziende a sviluppare nuovi modelli di business focalizzati all’”ossessione del cliente”.
Le organizzazioni di tutti i settori si trovano di fronte ad una nuova sfida: pensare e approcciare il mercato in modo diverso.
In tutta questa trasformazione la persona, l’essere umano, è al centro, e la più moderna tecnologia è l’ingrediente segreto in grado di potenziare il lavoro che solo gli esseri umani sono in grado di fare, a beneficio del raggiungimento di nuovi traguardi.
Cosa l’AI può fare meglio?
Chiedi a te stesso (e ai clienti): quale applicazione diventa migliore se gli algoritmi riconoscono ciò che sta accadendo nel mondo, sono in grado di fare una classificazione e fanno anche qualcosa?
La risposta la si trova proprio nel supporto che ci può dare l’AI come:
- vedere e comprendere meglio tutto ciò che accade intorno a noi;
- creare nuovi contenuti multimediali;
- fare analisi predittive;
- ottimizzare automaticamente i nostri sistemi informativi.
La visione internazionale
Secondo IDC (Worldwide Cognitive Systems and AI Systems Spending Guide, Oct 2016):
- l’Intelligenza Artificiale e i sistemi cognitivi sposteranno le entrate da 8 miliardi di Dollari del 2016 a 47 miliardi di Dollari nel 2020;
- i settori trainanti saranno: Banking, Retail, Healthcare e Manufacturing;
- la spesa per applicazioni cognitive raggiungerà i 18,2 miliardi di dollari nel 2020;
- entro il 2018 la metà dei consumatori interagirà regolarmente con l’informatica cognitiva.
L’Accenture Technology Vision 2017, il report di Accenture che analizza l’evoluzione della tecnologia, comunica che l’85% dei dirigenti intervistati investirà fortemente nelle tecnologie di Intelligenza Artificiale per i prossimi tre anni.
L’Intelligenza Artificiale, come del resto robotica, BlockChain, Big Data e Analisi Predittive non rappresentano di certo solo un supporto al business.
La sfida è quella di trovare le vie attraverso le quali concretizzare queste tecnologie esponenziali in progetti che producano un beneficio non soltanto alle aziende ma soprattutto all’umanità.
Esempi concreti li abbiamo ad esempio nell’istruzione superiore e nella sanità.
I Mooc (Massive open Online Courses) corsi online aperti a tutti con un numero altissimo di partecipanti, sono stati molto popolari nel 2011, quando due informatici di Standford annunciarono che il loro corso propedeutico sull’Intelligenza Artificiale sarebbe stato a disposizione di tutti a costo zero su internet.
In medicina, uno dei vantaggi più importanti dell’Intelligenza Artificiale, è forse la possibilità di evitare errori potenzialmente fatali in ambito sia diagnostico che terapeutico.
Quando le applicazioni mediche dell’Intelligenza Artificiale evolveranno al punto che i sistemi potranno fungere da consulenti a pieno titolo, offrendo un secondo parere di qualità costantemente elevata, la tecnologia potrebbe anche contribuire a contenere gli alti costi associati alla responsabilità per i casi di malasanità.
Alterna insieme a tutte le altre company di Altea Federation crede in questa trasformazione e sta investendo cospicue risorse per lo sviluppo di nuovi progetti e per la crescita dei suoi dipendenti e collaboratori.
In particolare Alterna sta realizzando una serie di soluzioni seguendo le orme di Microsoft in ambito AI e Machine Learning.
Microsoft sta investendo e mette a disposizione Cognitive Services, che danno alle applicazioni un lato umano, e un BOT Framework che rappresenta la nuova interfaccia utente.
Le applicazioni intelligenti (Cognitive Services) hanno solo poche righe di codice e sono progettate per assistere gli sviluppatori nell’elaborazione di input naturali come il parlato, le immagini e le emozioni.
Il BOT Framewok permette di costruire e connettere robot intelligenti per interagire con gli utenti in modo naturale.
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